mindfulness per prepararsi al parto: quinta settimana
“In nessun luogo l’uomo può trovare un rifugio più tranquillo o più sereno che nella sua anima.”
Marco Aurelio
La visualizzazione guidata che ti presento in questo articolo ti aiuterà a sentirti protetta e al sicuro in qualsiasi luogo darai alla luce il tuo bambino. Ti servirà moltissimo nei momenti di quiete tra una contrazione/espansione e l’altra per non scivolare nella paura anticipatoria, o nell’avversione, ma dimorare in una calma e in una pace che permetteranno al tuo corpo di riposare e rigenerarsi.
Buona lettura e buona pratica!
visualizzazione del luogo sicuro PER IL PARTO
Quest’ultima pratica che ti presento, non è propriamente una meditazione, bensì una visualizzazione che potrebbe tornarti molto utile durante il tuo travaglio. Tra una contrazione e l’altra, infatti, se la mente resta intrappolata in uno stato di paura e tensione, potrebbe essere utile condurla gentilmente verso un luogo sicuro, in cui si senta tranquilla e possa lasciare andare ogni tensione.
Il luogo sicuro a volte appare da solo. Nei momenti di riposo tra una contrazione e l’altra, infatti, può sovvenire un’immagine, una sensazione positiva, un luogo in particolare in cui viene spontaneo prendere rifugio per tirare un po’ il fiato. A volte però, l’intensità del momento impedisce di immaginare un posto, può essere quindi d’aiuto crearsene uno prima per essere pronte a rifugiarvisi nel momento del bisogno.
visualizzazione del luogo sicuro
Per questa visualizzazione, puoi sdraiarti e trovare una posizione comoda. Chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo, quindi fa scorrere velocemente l’attenzione lungo le sensazioni del tuo corpo partendo dalla testa e arrivando fino ai piedi come hai imparato a fare nel body scan. Non è importante che ti soffermi su ogni zona, bastano uno o due minuti di focalizzazione sulle sensazioni prima di tornare a riposare sul respiro.
Quando avverti una certa pace, fermati nella zona del cuore e immagina di inspirare amore ed espirare amore. L’amore entra ed esce dal tuo cuore e tu ti senti sempre più serena, sempre più tranquilla.
Il tuo luogo sicuro è proprio qui, nel tuo cuore e per raggiungerlo devi oltrepassare la porta che ti trovi davanti. Prenditi qualche istante per osservarla. Come è fatta? Di che colore è? Materiale? Misura?
Ora conta fino a 3, poi aprila.
Poggia lentamente i piedi e guardati attorno con curiosità: dove ti trovi? Questo è il tuo luogo sicuro, un posto in cui ti senti protetta, felice, amata. Qui non ti può accadere nulla di male e nessuno può entrare in questo posto senza il tuo consenso. Osserva con attenzione, cosa vedi? Ci sono montagne, colline, o c’è il mare? Vedi alberi, boschi, prati fioriti, o sei in una città? Può essere un luogo immaginario, o uno che conosci già, magari che appartiene alla tua infanzia, o a un momento positivo della tua vita. Non importa se si tratta di un bosco, una chiesetta, un paesaggio in riva al mare, o una casupola in montagna, perché qualsiasi aspetto abbia, è pieno di pace e di serenità.
Sposta lo sguardo, annusa l’aria, lasciati assorbire da tutto ciò che ti circonda. Mentre ti guardi attorno, ti senti attratta da un punto. Cammina verso quel punto e siediti lì, in una posizione comoda. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per riposare in questo posto. Qui ti senti amata, protetta e al sicuro. Non c’è alcuna fretta e non devi fare nulla in particolare, puoi riposare e lasciarti curare dalla serenità che emana questo luogo. Lascia che l’atmosfera di pace e sicurezza che emana penetri profondamente dentro di te, facendo vibrare il tuo cuore di gioia e serenità.
Concediti tutto il tempo che desideri per ricaricarti, quando poi ti senti pronta, puoi rimetterti in cammino verso la porta del tuo cuore. Prima di aprirla prenditi ancora qualche istante per guardarti attorno e imprimere bene nella tua memoria questo posto, poi gira la maniglia ed esci.
Fai qualche respiro profondo, muovi lentamente le mani e i piedi e quando lo desideri apri gli occhi.
conclusioni e compiti a casa
Questo esercizio è stato fondamentale per me durante il travaglio perché mi ha permesso di riposare profondamente tra una contrazione/espansione e l’altra, aiutandomi a lasciare andare la paura. Non appena il mio corpo entrava nella fase di riposo, portavo la mia mente in questo luogo bellissimo pieno di fiori, montagne e ruscelli, riuscendo a isolarmi e proteggermi completamente dal contesto.
Ti consiglio di esercitarti il più possibile, in modo che la tua mente sia in grado di accedervi facilmente e in modo rapido non appena entrerai nei momenti di pace. Questa visualizzazione ti proteggerà dal contesto non sempre tranquillo dell’ospedale. È molto utile, tuttavia, che spieghi al tuo compagno cosa stai facendo, in modo che non ti distragga parlandoti e anzi ti protegga da qualsiasi ingerenza esterna. Meno stai nel dialogo, nel discorso mentale e in modalità ‘razionale’, più facile sarà per il tuo corpo lasciarsi andare e seguire il flusso naturale del travaglio.
Se desideri esercitarti con una guida, qui trovi la traccia guidata da me.
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