dieci semini di felicità

corso di meditazione

dieci semini di feliciTÀ

Ti sei mai trovato a fare i conti con una vita che non ti soddisfa e che ti porta a una visione negativa anche per il futuro? Hai mai desiderato essere da un’altra parte, il più lontano possibile da dove sei? Hai mai cercato di focalizzarti solo sugli obiettivi per non sentire la pesantezza della situazione che stai vivendo? Tranquillo, prima o poi tutti rispondiamo sì a una di queste domande e questo è il motivo per cui iniziamo a soffrire! In questo breve articolo trovi qualche consiglio su come essere felice ora, indipendentemente da quello che c’è o da quello che il futuro ti porterà.

DARE CONSIGLI È PERICOLOSO, LEGGERLI E BASTA ANCORA DI PIÙ!

Da quando ho aperto il profilo instagram vengo sommersa di messaggi privati in cui le persone mi chiedono come fare ad affrontare situazioni difficili, a ritrovare la serenità, a fare pace con il vicino, a essere felici, a trovare la propria via…

Stanno diventando così tanti che a volte mi ci vogliono più di due ore per rispondere a tutti. La cosa buffa è che rispondo a tutti la stessa cosa, nonostante le domande siano tra loro diverse. Questo non certo per incuria o per cattiveria, ma perché ogni domanda che comincia con un: “Come faccio a…” racchiude una trappola insidiosa.

Presuppone infatti che sia l’altro a trovare la soluzione e già questo è indice del fatto che quel consiglio servirà molto a poco.

Lo so, quando siamo in un ‘periodo no’ abbiamo tutti bisogno di sentirci accuditi, accolti e sostenuti e questo è umano. Tuttavia, l’unico modo per modificare il ‘periodo no’ è mettersi in azione (in tanti modi). A volte, quando chiediamo consigli è come se ci aspettassimo che fossero gli altri a renderci felici al posto nostro. Questo ci porta in un circolo di passività che è tipico della vittima e che ci tiene ancorati alla nostra situazione attuale. Per quanto i consigli possano essere buoni, se prima non c’è un profondo lavoro interiore, una volontà di trovare la via, la forza e la costanza di perseguirla, la realtà non cambierà di una virgola.

I consigli funzionano in tre casi:

–          Se si tratta di intuizioni interne

–          Se sono frutto di una collaborazione con un aiuto esterno

–          Se vengono agiti e non solo letti

Il primo punto presuppone che si trovi un momento di quiete in cui potersi ascoltare profondamente. Dovete sedere con voi stessi e nessun’altro. Chiedervi come state e avere il coraggio di ascoltare la risposta. Chiedete al vostro cuore cosa sente e di cosa ha bisogno. Apritevi alla compassione e prendetevi cura di voi stessi.

Queste intuizioni che sorgono dal dentro sono potentissime. Così potenti che vi cambieranno la vita. Sono come lampadine che all’improvviso si accendono e vi fanno comprendere in modo semplice moltissime cose su di voi, la vostra vita e la strada da percorrere.

Il secondo punto è molto simile al primo, solo che invece di arrivarci da soli, ci arrivate accompagnati da qualcuno. Questo qualcuno non vi dirà: “Devi fare così!” ma vi ascolterà profondamente e farà in modo che ci arriviate da soli e tuttavia non vi sentiate mai abbandonati. Ci sono dei momenti molto no che richiedono un affiancamento e chiedere aiuto è così utile! Se lasciassimo andare tutti i pregiudizi che abbiamo sul “Valgo solo se lo faccio da solo”, potremmo arrivare alla soluzione nella metà del tempo.

Valentina Estela Albe - Mindfulness counselour

Il terzo punto sembra assai scontato, peccato che non lo sia affatto. La maggior parte delle persone si limita a leggere libri di crescita personale pensando che per osmosi il sapere dell’autore passi a loro e sia in grado di migliorare le loro vite. Oppure riconoscono la validità degli insegnamenti ma poi fanno un passo indietro perché non hanno tempo, non possono, non riescono ecc…

Vi do una brutta notizia: nessuno può essere felice al posto vostro. Se desiderate essere felici, dovete mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti.

Fatta questa doverosa premessa, oggi vi fornisco 10 spunti (nati dalla mia esperienza personale) su come riuscire a essere felici già ora, nonostante le difficoltà o le tristezze del momento. Essendo consigli che ricevete dall’esterno, avranno per voi validità solo nel caso in cui vengano affiancati a un lavoro profondo di crescita personale e alla messa in pratica quotidiana di ciascun punto.

Questi sono solo semini, sta a voi piantarli, innaffiarli, prendervene cura ed essere presenti quando finalmente germoglieranno.

10 SEMINI DI FELICITÀ GIÀ DISPONIBILI ORA

1. Lascia andare il desiderio che le cose vadano meglio

Ogni periodo no ha qualcosa da insegnarci. Arriva con il preciso scopo di farci evolvere. Quando siamo in reazione e non desideriamo altro che finisca, non solo non impariamo nulla, ma rendiamo la nostra sofferenza ancora maggiore. Al dolore della situazione, aggiungiamo infatti il dolore che ci infligge l’avversione verso quella situazione e la sofferenza ne esce centuplicata.

2. Lascia andare l’avversione per come sono le cose ora

Questo è un corollario del primo punto. Lo ripeto perché è la chiave di svolta di qualsiasi cammino che dalla sofferenza tende alla gioia. Quanto più accettiamo ciò che c’è, tanto prima riusciremo a trasformarlo e a trarne il massimo beneficio.

3. Parti da dove sei ora, è il momento e il posto perfetto

Quante volte hai rimandato un progetto, un cambiamento, un passo perché sentivi di non essere abbastanza forte, prestante, coraggioso, capace, abile, bravo ecc…? Finché aspetterai che tutte le condizioni siano perfette, finché aspetterai di essere perfetto, resterai bloccato dove sei ora.

4. Pratica la gratitudine ogni sera segnando nel tuo diario 5 cose per cui essere grato

La rabbia, la tristezza e i desideri ossessivi ci privano di gioia, scaricandoci. Finiamo così a girare per il mondo come dei cani a pelo lungo, con gli occhi talmente coperti dal pelo da non riuscire a vedere nulla. La gratitudine ci fa arrestare e guardare con occhi nuovi ciò che abbiamo attorno. Ci sono milioni di cose bellissime anche nella giornata più grigia della terra. Vai e scoprile!

5. Pratica almeno 15 minuti di meditazione ogni giorno

È la tua mente a determinare la qualità della tua vita sulla terra. Mente felice, vita felice. Mente agitata, vita triste. La meditazione è un’ottima via per ripulire la mente da tutti quei difetti che sono all’origine della tua sofferenza. Sedere a meditare ogni giorno non solo ti aiuterà ad affrontare la vita con più serenità, ma ti apporterà moltissimi benefici fisici.

6. Affronta ogni giorno una cosa che ti fa paura

Quando le cose non vanno bene, ci ritraiamo dal mondo ed entriamo nella nostra tana per leccarci le ferite. Tutto questo è salutare a patto che non diventi una nuova modalità di vita. Qualsiasi animale, dopo essersi ripreso, esce dalla tana e torna alla vita. Ciò che ti causa più paura e disagio è la tua migliore occasione di evolvere e scoprire parti di te che ti porteranno dritto a realizzare i tuoi sogni. Affrontando le tue piccole paure ogni giorno, dai un messaggio preciso all’universo: sono qui, sono pronto a ricevere.

7. Circondati di gentilezza

Qualsiasi cammino, per quanto in discesa, è faticoso. Spesso ci critichiamo perché non siamo stati in grado di fare quel passo lì o perché non siamo riusciti a realizzare ciò che avevamo in programma. Il giudizio è rabbia e la rabbia ci fa molto male. È come camminare con un nemico che continua a prenderci a schiaffi. Ecco perché hai bisogno di perdonarti, di praticare la gentilezza verso te stesso, di accettare le tue debolezze, di amarti così come sei.

8. Aiuta qualcuno ogni volta in cui ne hai occasione

Aiutare gli altri ci permette di spostare il focus dalla nostra sofferenza a quella dell’umanità. Il nostro cuore si apre alla compassione e il dolore viene riassorbito dall’azione positiva che stiamo facendo. Aiutando gli altri stai in realtà aiutando te stesso. Comincia subito! Non c’è bisogno di andare in Afghanistan, ti basta aiutare la tua vicina di casa a portare su la spesa, o il vecchietto ad attraversare la strada.

9. Dà senza chiedere nulla in cambio

Quando siamo in un momento no prevale il nostro ego che è alla ricerca disperata di aiuto. In noi può sorgere la sindrome del risarcimento: tutto ci è dovuto perché siamo così malati, sfortunati e afflitti che ce lo meritiamo. Tutta l’attenzione è su di noi, mentre gli altri scompaiono dalla nostra visuale. Invertire il circolo e cominciare a dare può riempire le nostre giornate di un senso (molto vicino alla sensazione di gioia). Più dai, più ricevi: perché non cominci subito?

10. Sorridi il più possibile a te stesso e agli altri 

Ricordarsi di sorridere non è scontato. La pratica del sorriso ci aiuta a spostare l’attenzione dagli stati afflittivi che stiamo vivendo (paura, rabbia, tristezza…) allo stato della gioia. All’inizio ti sentirai forse a disagio e ti giudicherai falso, o stupido a sorridere per niente, ma a lungo andare le tue cellule impareranno a sorridere e contageranno gli organi, i tessuti, il cuore e infine la tua anima. Ti sveglierai un giorno dicendo: “Sono felice e non so perché” e allora avrai realizzato la vera felicità.

CONclusioni

Spero che questi piccoli semini ti siano utili nel cammino della vita. Se hai voglia, scrivimi per raccontarmi se ne hai piantato qualcuno e cosa è cambiato nella tua vita.
Buon cammino!

GRAZIE

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Buona pratica!