Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
Carl Gustav Jung
Mindfulness
Se anche tu ti senti come un criceto sulla ruota che vede passare il treno della vita e non riesce mai a salire, se ti senti molto insoddisfatto senza sapere neppure bene perché, ma soprattutto se credi che la felicità abiti case diverse dalla tua, dove le persone ridono, scherzano e ogni giorno fanno cose nuove, allora questo articolo è per te.
Ti sei mai trovato a fare i conti con una vita che non ti soddisfa e che ti porta a una visione negativa anche per il futuro? Hai mai desiderato essere da un’altra parte, il più lontano possibile da dove sei? Hai mai cercato di focalizzarti solo sugli obiettivi per non sentire la pesantezza della situazione che stai vivendo? Tranquillo, prima o poi tutti rispondiamo sì a una di queste domande e questo è il motivo per cui iniziamo a soffrire! In questo breve articolo trovi qualche consiglio su come essere felice ora, indipendentemente da quello che c’è o da quello che il futuro ti porterà.
La vita si manifesta in molteplici forme che non sempre corrispondono a ciò che ci eravamo aspettati o che avremmo desiderato. Questo accade perché tutto si gioca in un piccolo battito di ciglia che precede il dispiegarsi dell’azione: l’intenzione. Sei mai stato veramente consapevole di questo momento? La risposta puoi trovarla nella qualità della tua vita e nel livello di soddisfazione che provi.
L’idea di fare un digiuno aveva cominciato ad affascinarmi dopo che avevo ascoltato il racconto di un amico che aveva deciso di digiunare per una settimana in cima al Teide, il vulcano di Tenerife. Mentre lo ascoltavo, ebbi l’impressione di avere già vissuto un’esperienza del genere, anche se non in questa vita, e subito sentii un richiamo profondo…
Tutti noi desideriamo essere felici eppure a un certo punto del cammino, scendendo sempre più in profondità, ci accorgiamo che essere felici non basta. La felicità è suscettibile agli alti e bassi della vita, va e viene come le onde del mare. Così, a un certo punto del nostro cammino realizziamo che è più importante smettere di soffrire che essere felici. Ma cosa significa smettere di soffrire? È possibile eliminare totalmente la sofferenza dalla nostra vita?
La felicità è uno spazio sacro, il tuo spazio sacro. Un luogo dentro di te in cui tutto è quieto, silenzioso, gioioso. La meditazione ti insegna a entrare in questo spazio e a restarci il più a lungo possibile.
No, la felicità non ha nulla a che fare con ciò che ti arriva o ti capita, ma solo con il tuo modo di reagire a ciò che ti arriva o ti capita. La felicità parte da te e da te soltanto.
Chi non è soddisfatto di ciò che ha non sarebbe soddisfatto neppure se avesse ciò che desidera.
(Socrate)
Chiudi gli occhi e ripeti mentalmente questa frase. E ora ti faccio un’unica domanda: ti risuona?
Se la risposta è sì, questo articolo è per te.
Che cosa significa essere ricchi? È possibile avere una vita spirituale e generare ricchezza materiale? È vero che i soldi sono la rovina dell’anima? I soldi fanno la felicità? O è forse vero il contrario, che la felicità fa i soldi? In questo articolo vi presento la storia di 3 personaggi molto ricchi e che hanno fatto della loro ricchezza un motivo di crescita spirituale.
“Se non avete ancora incominciato il vostro cammino spirituale, è meglio che non lo cominciate proprio! Si tratta di un impegno difficile e dovrete affrontare tante di quelle cose che non vi piacciono! Riguardo all’ego, sperimenterete un affronto dopo l’altro. Se non cominciate, probabilmente sarà molto meglio per voi. Meglio non cominciare proprio. Però se decidete di cominciare, allora sarà meglio che arriviate fino in fondo! Ormai che avete cominciato, che cosa avete intenzione di fare? Tornare indietro e coltivare avidità, odio e illusione?”